Servizi all’infanzia

Alatri – Istituto Adele e Paolo Cittadini, scuola dell’infanzia e asilo nido

Amaseno – Asilo Infantile paritario Luigi De Luca – FR1A045005  l’attività della scuola dell’infanzia è stata temporaneamente sospesa.

Pastena – Asilo Nido S.Elena

Piedimonte San Germano – Asilo Infantile Strumbolo , scuola dell’infanzia, sezione primavera e asilo nido

Settefrati – Colonia Americana è in corso di realizzazione un intervento ristrutturazione dell’immobile.

Sora – Asilo Infantile “Reggio Emilia” è in corso di realizzazione uno studio per la ristrutturazione e l’utilizzo dell’immobile, fino al 2021 fa adibito a scuola dell’infanzia.

 Servizi agli anziani

Ceprano – Ospedale Civico Ferrari
è attiva una Comunità Alloggio che autorizzata e accreditata per 16 residenti; all’interno della struttura è attivo un caffè Alzheimer, per rispondere sia ai bisogni di inclusione e socializzazione della persona anziana con demenza sia per fornire un utile e indispensabile sostegno psicologico ed emotivo a chi assiste i propri cari, “il caregiver”, attraverso la collaborazione di operatori esperti del settore e di chi caregiver lo è già stato. scarica il contratto di ospitalità 

Rete dei servizi di facilitazione digitale

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Mappatura dei servizi di contrasto al gioco d’azzardo patologico

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Progetto FARI4Lazio

Il progetto FARI4Lazio, dedicato alla tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità nella Provincia di Frosinone, avvierà le sue attività dal 1° ottobre 2024 e proseguirà fino al 30 settembre 2027. Potete vedere le attività previste per la prima annualità qui.

Utilizzo degli autoveicoli

L’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “ASP Frosinone” mette a disposizione autoveicoli attrezzati e non, di proprietà o nella disponibilità dell’ Ente, da parte di privati, Associazioni ed Enti che svolgono attività sociali, culturali, di volontariato ed in generale da parte di coloro dimostrino di avere una comprovata necessità di carattere sociale, assistenziale o sanitaria. Regolamento per l’utilizzo dell’autoveicolo

Home Care Premium – INPS – da luglio 2022 a giugno 2025

Il servizio è istituito dall’INPS e prevede prestazioni di assistenza domiciliare o altre misure assistenziali che si rivolgono alle persone non autosufficienti, con l’obiettivo di intervenire sulla loro sfera socio-assistenziale e prevenirne il decadimento cognitivo.
L’ASP Frosinone è soggetto attuatore per l’ambito di Frosinone.

L’ASP assicura le prestazioni, la programmazione e la corretta erogazione delle prestazioni attraverso uno staff dedicato composto da professionalità in ambito sociale, educativo e informatico.
Le prestazioni erogate comprendono varie tipologie di intervento rivolte sia a minori che a persone anziane e a soggetti non autosufficienti.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi allo Sportello telefonico HCP dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 al numero 0775 851255/256, e-mail: hcp@aspfrosinone.it attivo presso la sede della ASP Frosinone di Viale Mazzini n. 133 a Frosinone.

Progetti di sostegno ai percorsi di autonomia dei ragazzi e delle ragazze neomaggiorenni che vivono fuori dalla famiglia di origine – progetto terminato ad aprile 2024

L’ASP Frosinone, in collaborazione con l’ASP Asilo Savoia, ha avviato una serie di interventi volti a dare supporto ai ragazzi e alle ragazze che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia di origine, collocati dunque in strutture residenziali o in affido etero-familiare, per la realizzazione del proprio progetto di vita, utilizzando a tale scopo fondi provenienti dalla Regione Lazio.
L’obiettivo principale è quello di promuovere dei progetti integrati di accompagnamento all’autonomia attraverso delle misure di supporto alla quotidianità (a titolo esemplificativo, supporto abitativo, affiancamento di una figura adulta di riferimento, percorsi di inserimento formativo e lavorativo) e l’elaborazione di un progetto personalizzato e individualizzato per l’autonomia, che viene definito con la concreta partecipazione del giovane neomaggiorenne e con la previsione del suo coinvolgimento anche nel successivo monitoraggio e valutazione, affiancato da un’equipe multidisciplinare composta dagli operatori delle ASP, dal Servizio sociale inviante, e da ogni altra figura significativa del ragazzo/a.
I destinatari di tale Programma sono i neomaggiorenni individuati mediante ricorso ai Servizi sociali, residenti o domiciliati nel territorio della Regione Lazio, italiani o stranieri, sia coloro per i quali non sia stato adottato un provvedimento di prosieguo amministrativo decretato dal Tribunale per i minorenni di cui all’articolo 25 del regio decreto 1404/1934, come modificato dalla legge 25 luglio 1956, n. 888, sia coloro per i quali tale provvedimento sia stato adottato con la previsione di percorsi di autonomia.
Da aprile 2022 è disponibile un immobile ad uso residenziale, sito in Frosinone, idoneo ad ospitare 5 ragazzi.

Progetto di contrasto al Bullismo – progetto terminato

Realizzato in collaborazione con il Comune di Amaseno e l’Istituto Comprensivo di Amaseno finalizzato alla:

  • Promozione di iniziative di carattere culturale sui temi del rispetto delle diversità;
  • Organizzazione di corsi di formazione per il personale scolastico e gli educatori in generale, volti a far acquisire tecniche e pratiche educative efficaci nella prevenzione del fenomeno del bullismo con particolare attenzione ai rischi provenienti dai modelli culturali potenzialmente lesivi della dignità della persona, veicolati dai mezzi di comunicazione e dal web;
  • Organizzazione di corsi e programmi di assistenza volti a far acquisire ai genitori la consapevolezza del fenomeno e delle sue manifestazioni, la capacità di decodificarne i segnali, nonché l’importanza del dialogo con i figli – vittime di soprusi o spettatori di violenze o con coloro che si sono resi responsabili di azioni di bullismo;
  • Coinvolgimento delle famiglie in percorsi formativi, volti a sviluppare competenze/conoscenze per un più adeguato esercizio della funzione genitoriale;
  • Attivazione di progetti di rete che promuovano, previo accordo, forme permanenti di collaborazione con i servizi minorili dell’amministrazione della giustizia, delle prefetture – uffici territoriali del Governo, delle forze dell’ordine, delle aziende sanitarie locali e degli enti;
  • Attivazione di percorsi di sostegno in favore dei minori vittime, autori e spettatori di atti di bullismo, dei gruppi classe in cui si è verificato l’evento, nonché di sportello di ascolto o, con il supporto di competente figura professionale, per stimolare la consapevolezza degli schemi comportamentali disfunzionali che bullo, vittima e spettatori attivano;
  • Realizzazione di campagne di sensibilizzazione ed informazione rivolte agli studenti, nonché alle loro famiglie, con particolare attenzione alla creazione di modalità di coinvolgimento dei genitori di fasce sociali deboli e a rischio e agli insegnanti ed educatori in generale, in ordine alla gravità del fenomeno del bullismo e delle sue conseguenze soprattutto nella fasi di passaggio del percorso scolastico:
    − dalla primaria alla secondaria di primo grado;
    − dalla secondaria di primo grado alla secondaria di secondo grado.